domenica 26 luglio 2009

L'assordante schiocco delle dita..





Nel pomeriggio di una calda e afosa giornata di fine Luglio,come quella di oggi, mi ritrovo in questa ormai deserta città completamente spopolata a passaggiare sola con il mio cane.
La mente, come al suo solito prende il volo verso i suoi innumerevoli turbinii di pensieri...Penso a tutte quelle persone che in quel momento stanno sulla riva di una spiaggia a ridere e riposarsi mentre il sole ed il vento li accarezzano piacevolmente...Sento dunque la nostalgia del Mare, mio eterno amato che con la sua immensità, il suo silenzio e il suo cullarmi dolcemente rianima ogni volta quel senso di serenità e di appacatezza che risiedono nel delicato scrigno delle mie emozioni.
Ripenso al mio viaggio a Sharm e subito dopo alla discussione avuta con mia madre poco prima della partenza...Immagini e parole di quel momento si alternano incessantemente..Fallimento, delusione, promesse, incomprensione, preoccupazione...il mio ennesimo ed inutile tentativo di far comprendere a mia madre quel che da un anno a questa parte mi stava agonizzando!
E così dunque, eccomi nuovamente qui, a riportare i miei pensieri sconclusionati, che durante tutta la lunga passeggiata pomeridiana mi hanno tenuta compagnia..ecco dunque la mia storia, i miei errori, le mie decisioni, le mie paure che mi hanno caratterizzata negli ultimi anni...ecco un piccolo prologo di quella che è stata effettivamente la mia vita, celata ad ognuno di voi dai miei innumerevoli ed ingannosi sorrisi.

"Il mio racconto inizia più o meno 4 anni fa, quando inaspettatamente, per colpa di un maledetto incidente stradale, mio cugino Matteo abbandonò definitivamente questa vita, lasciando un segno oscuro ed indelebile dentro ognuno di noi.
Fù come udire un assordante schiocco delle dita che mi destò da quella vita superficiale nella quale versavo...Qualcosa dentro di me si smosse, creando una piccola crepa che di lì a poco tempo, avrebbe distrutto tutto, portandosi via ogni mia certezza...Fu l'inizio di come lentamente presi dolorosamente coscienza di come TUTTO IN UN ATTIMO POSSA CAMBIARE!

Qualche giorno prima però del suddetto incidente mi fidanzai con Fabio, che fu come una sorta di anestetizzante che attutì il colpo di quel lutto.
Stare al suo fianco mi rendeva immensamente felice, tutta la mia vita prese a ruotare intorno a lui, qualunque cosa fecessi o pensassi era solo ed esclusivamente rivolta alla persona che più amavo al mondo.
Lo divinizzai, ero incapace di scorgere in lui la presenza di un qualche minimo difetto..al suo fianco avevo solo da imparare ed ero convinta che l'unica cosa che potessi fare per ricompensarlo era donargli il mio più sincero amore.
Mi dimenticai di quanto valessi come persona, della mia forza ed audacia, rimossi completamente la sfiducia verso il prossimo e di conseguenza disimparai come tutelarmi.
Senza neanche accorgermene accantonai i miei amici per stare con i suoi, la sua famiglia al posto della mia...Parlavo dei suoi ideali, dei suoi sogni, desideri, del suo futuro, senza più preoccuparmi del mio. Avendo lui al mio fianco, avevo tutto! Non necessitavo di altro!!!!

Ma all'improvviso, dopo circa 3 anni di spensieratezza ed ingenuità, ecco che quell'assordante e devastante schiocco tornò a farmi visita, allargando e distruggendo completamente quella famosa crepa che si venne a creare 4 anni prima.
Non più una certezza, non più un sogno, un'emozione, un desiderio. Tutto ciò in cui credevo, lo vidi spazzare via con una tale velocità e forza tipica di un tornado.
Giorno dopo giorno si venne così creando dentro di me, un arido deserto, popolato dalla paura del fare, dell'amare, del soffrire...Ogni tanto qua e là vi si intravedono delle piccole oasi, che bene o male mi hanno tenuta in vita. Mi riferisco ad alcuni amici, al mio pianoforte e la subacquea.

E' trascorso poco più di un anno da quando mi vidi costretta a dover ricostruire una nuova me.
Ancora oggi, chi realmente è in grado di comprendermi, potrebbe scorgere il cartello "Work in progress" affisso sul mio volto.
Ebbene si, sono ancora qui che mi tormento nel tentare di scorgere l'ombra di un'ambizione, di un progetto;
Non sono in grado di capire cosa voglio dal mio futuro...dunque tutto mi sembra inutile!
La mia università soprattutto! A che scopo la sto facendo? Mi sono rimasti 10 esami, e non ho la benché minima voglia o forza di darli.
In realtà non vedo l'ora di liberarmi da questo immenso fardello, ma non per avere poi chissà quale sbocco lavorativo, ma solo ed esclusivamente per buttarmi alle spalle questo peso, perchè è così che ormai vivo l'università, come una pesantissima catena legata intorno al corpo, che lentamente mi sta facendo affondare in un abisso privo di luce.

Negli ultimi mesi, la mia mente ha preso a fantasticare su di un'assurda idea riguardo al mio futuro...Mi vedo in giro per il mondo, con uno zaino in spalla, colmo di esperienze e di ricodi, circondata da volti sconosciuti che mi sorridono...
Un sogno sciocco e persino banale, lo so bene anche io! Ma è l'unica cosa che riesca a desiderare in questo momento...Sento che il mio posto non è qui e che solo in quel modo riuscirei a trovare la Pace vera e propria..la mia Realizzazione!
E così, in attesa di quel volo che mi porterà verso chissà quale meta, lentamente e con estrema audacia vado in contro al mio futuro più prossimo...un passetto alla volta mi vivo "l'oggi" vedendo quanto riesco a fare e contemporaneamente mi incammino silenziosamente e a testa altra verso il giorno successivo.."

Queste mie parole sono solo un tentativo di far comprendere, il perchè a volte il sorriso scompare dal mio volto e del perchè non riesca più a studiare.
L'idea di non avere un'ambizione e soprattutto di avere ben inciso dentro me, la consapevolezza che non vi è più alcuna certezza in questa vita, mi spaventa e mi spiazza a tal punto da temere anche la più piccola azione che si possa fare.
Ma non datevi pena per me, voi che leggete questo mio scritto, una parte di me sa per certo che prima o poi riuscirò a realizzarmi, o quanto meno, che farò di tutto per riuscirci!
Non permetterò a delle sciocche paure di immobilizzarmi qui in questo assurdo limbo!!!


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