Ieri pomeriggio, dopo un pò che ci siamo sentiti per l'ennesima ultima volta, ho sentito il bisogno di uscire e di andare a correre..correre via..via, lontano da tutto e tutti..lontano dai pensieri, lontano dalle mie delusioni ed illusioni, lontano dalle mie sciocche fantasie, lontano persino da me stessa!
Ho corso non so per quanto, senza alcuna meta..a tenermi compagnia c'era il battito del mio cuore ed il mio respiro, entrambi frenetici ma a tempo con la musica del mio Mp3..quella stessa musica che ci ha accompagnati per una notte intera!
Solo quando le lacrime, si sono silenziosamente nascoste fra qualche goccia di sudore, solo dopo qualche ora che ormai correvo, proprio quando le forze iniziavano a mancarmi, ho preso a passeggiare, perchè di voglia di rientrare a casa ancora non ce n'era..
Ho lasciato alle mie spalle quel parco isolato, lontano dalla gente, che per un pò è stato solo mio, e dopo un lungo camminare, sono giunta sino ad una libreria!
Ho vagato per qualche istante fra i tanti scaffali, dimora di cultura,saggezza, storia e di sogni, senza uno scopo ben preciso, mi lasciavo cullare e guidare dal profumo e i colori dei libri...fino a quando, all'improvviso, il mio sguardo si è posato su di un titolo...
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MEMORIE DAL SOTTOSUOLO" di Dostoevskij...
Non volevo crederci..era assurdo, sono uscita di casa per allontanarmi da quei pensieri che mi portavano a te, ed infine, ho sbatutto il muso su quello stesso libro che rappresenta un pò l'inizio di tutto.
E' grazie alla parole di Dostoevskij che tu hai magistralmente citato sul tuo profilo, se mi sono inizialmente incuriosita ed affascinata alla tua persona!
Ho frugato nelle mie tasche ed oltre alle sigarette, ho trovato 10 Euro, e così, senza troppo indugiare, sono andata alla cassa e l'ho comprato!!
E' da ieri notte che mi isolo dal mondo per perdermi in questo splendido, malinconico e pungente libro..lo sto freneticamente divorando ed assaporando!
Ogni singola parola risuona nella mia testa con immenso fervore!
Ogni frase, mi fà riflettere e riporta alla luce quei pensieri e quegli scheletri contro i quali mi scontro silenziosamente ogni giorno...verso lacrime amare ad ogni pagina che sfoglio...
In quel che leggo non ritrovo solo me stessa...tutto mi conduce a te...
Al tuo modo di pensare e di vivere...alla tua contorta storia d'amore dalla quale non puoi e non vorrai mai staccarti!
"Il piacere qui deriva appunto dalla troppa coscienza della propria umiliazione; dal fatto che tu stesso senti di aver toccato il fondo; che è brutto, ma che non può essere altrimenti; che ormai non hai scampo, che non diventerai più un altro uomo; che se anche ti restassero ancora tempo e fede per trasformarti in qualcosa di diverso, probabilmente saresti tu a non volerti trasformare; e se poi lo volessi, non faresti comunque nulla, perchè forse non c'è nulla, in realtà, in cui valga la pena di trasformarsi....Il piacere della disperazione, ma proprio nella disperazione sono possibili le più ardenti voluttà, soprattutto quando più intensa è la consapevolezza che la tua situazione è senza via d'uscita......in tutto questo veleno di desideri frustrati, interiorizzati, in tutta questa febbre di tentennamenti, di decisioni prese per l'eternità e di pentimenti che sopravvengono un attimo dopo-qui si racchiude quello strano piacere di cui ho parlato....Non sfonderò quel muro a testate, se veramente non avrò le forze per farlo, ma neppure mi ci rassegnerò solo perchè ho davanti un muro di pietra e non mi sono bastate le forze."