martedì 24 giugno 2008

Memorie dal sottosuolo

Ieri pomeriggio, dopo un pò che ci siamo sentiti per l'ennesima ultima volta, ho sentito il bisogno di uscire e di andare a correre..correre via..via, lontano da tutto e tutti..lontano dai pensieri, lontano dalle mie delusioni ed illusioni, lontano dalle mie sciocche fantasie, lontano persino da me stessa!
Ho corso non so per quanto, senza alcuna meta..a tenermi compagnia c'era il battito del mio cuore ed il mio respiro, entrambi frenetici ma a tempo con la musica del mio Mp3..quella stessa musica che ci ha accompagnati per una notte intera!
Solo quando le lacrime, si sono silenziosamente nascoste fra qualche goccia di sudore, solo dopo qualche ora che ormai correvo, proprio quando le forze iniziavano a mancarmi, ho preso a passeggiare, perchè di voglia di rientrare a casa ancora non ce n'era..
Ho lasciato alle mie spalle quel parco isolato, lontano dalla gente, che per un pò è stato solo mio, e dopo un lungo camminare, sono giunta sino ad una libreria!
Ho vagato per qualche istante fra i tanti scaffali, dimora di cultura,saggezza, storia e di sogni, senza uno scopo ben preciso, mi lasciavo cullare e guidare dal profumo e i colori dei libri...fino a quando, all'improvviso, il mio sguardo si è posato su di un titolo...
"MEMORIE DAL SOTTOSUOLO" di Dostoevskij...
Non volevo crederci..era assurdo, sono uscita di casa per allontanarmi da quei pensieri che mi portavano a te, ed infine, ho sbatutto il muso su quello stesso libro che rappresenta un pò l'inizio di tutto.
E' grazie alla parole di Dostoevskij che tu hai magistralmente citato sul tuo profilo, se mi sono inizialmente incuriosita ed affascinata alla tua persona!
Ho frugato nelle mie tasche ed oltre alle sigarette, ho trovato 10 Euro, e così, senza troppo indugiare, sono andata alla cassa e l'ho comprato!!
E' da ieri notte che mi isolo dal mondo per perdermi in questo splendido, malinconico e pungente libro..lo sto freneticamente divorando ed assaporando!
Ogni singola parola risuona nella mia testa con immenso fervore!
Ogni frase, mi fà riflettere e riporta alla luce quei pensieri e quegli scheletri contro i quali mi scontro silenziosamente ogni giorno...verso lacrime amare ad ogni pagina che sfoglio...
In quel che leggo non ritrovo solo me stessa...tutto mi conduce a te...
Al tuo modo di pensare e di vivere...alla tua contorta storia d'amore dalla quale non puoi e non vorrai mai staccarti!
"Il piacere qui deriva appunto dalla troppa coscienza della propria umiliazione; dal fatto che tu stesso senti di aver toccato il fondo; che è brutto, ma che non può essere altrimenti; che ormai non hai scampo, che non diventerai più un altro uomo; che se anche ti restassero ancora tempo e fede per trasformarti in qualcosa di diverso, probabilmente saresti tu a non volerti trasformare; e se poi lo volessi, non faresti comunque nulla, perchè forse non c'è nulla, in realtà, in cui valga la pena di trasformarsi....
Il piacere della disperazione, ma proprio nella disperazione sono possibili le più ardenti voluttà, soprattutto quando più intensa è la consapevolezza che la tua situazione è senza via d'uscita...
...in tutto questo veleno di desideri frustrati, interiorizzati, in tutta questa febbre di tentennamenti, di decisioni prese per l'eternità e di pentimenti che sopravvengono un attimo dopo-qui si racchiude quello strano piacere di cui ho parlato....
Non sfonderò quel muro a testate, se veramente non avrò le forze per farlo, ma neppure mi ci rassegnerò solo perchè ho davanti un muro di pietra e non mi sono bastate le forze."

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho letto questo tuo post...e arrivato alla fine, all'ultima frase, quella scritta in grassetto, mi è salito il groppo in gola, leggendola e rileggendola....mi sono rivisto in quelle poche righe, e ho rivisto l'ultimo anno della mia vita....il prendere a testate un muro incrollabile, il non essermi mai tirato indietro, e quando ormai ci credevo poco, averlo fatto crollare...una volta....e una seconda...

E poi dopo del tempo, vederlo inesorabilmente ricrescere, mattone dopo mattone e svegliarsi una mattina e trovarselo davanti completamente finito e ancora più incrollabile di prima...senza che i miei sforzi per cercare di tenerlo giù siano serviti a molto...

E lì che ho sbagliato, quando da quella mattina, quel giorno, mi sono tirato indietro...ho voltato la testa e con la vista annebbiata sono riuscito a vedere solamente tutto quello che avevo dato per far sì che tutto andasse bene, e a vedere me solo in quel momento...ho avuto paura, ho avuto il terrore, di rifarlo ancora...e di ritrovarmi ancora una volta solo, con niente in mano e distrutto ancora più di prima...

Io che non mi tiro mai indietro...mi sono spaventato...mi sono imposto di rassegnarmi a quello che era...ho sbagliato.
Ho sbagliato perchè ancora adesso...mi guardo indietro e non riesco a capacitarmi come adesso, dopo tutto, non ci sia niente....e quanto ora sia tardi...per tutto...

:(

Patron

Federica ha detto...

Siamo circondati di muri..
Alcuni si possono raggirare, altri scavalcare con un pò più di energie...ma ce ne sono certi che sembrano o forse sono realmente immensamente alti ed indistrubbili;
E' facile e triste arrendersi dinanzi a questi ultimi. Sono sconfitte personali che ci segnano nel profondo e che ci logorano silenziosamente dall'interno..
Io i miei muri, da buon Ariete che non sono altro, LI PRENDO TUTTI A TESTATE e mi sento a volte una sciocca perchè anche davanti all'evidenza, continuo a non arrendermi.
Mi illudo di poter intravedere un giorno qualche crepa..perchè ci sono cose che reputo assurde e che non posso e non riesco ad accettare!
Spesso come te, ho fallito e continuerò a fallire..quel muro resterà lì!
Ma è realmente una sconfitta questa?!?!
Io non credo, perchè sia io che te, al cospetto di quell'ostacolo, non ci siamo dati per vinti e con tutte le forze che avevamo in corpo abbiamo tentato di abbatterlo!
Non è una nostra colpa..forse quel muro ha una volontà propria che combatte proprio come noi!
Dostoevskij ha scritto:
"..non ci si può mica ribellare: è come due più due fà quattro!
La natura non vi interpella; a lei non interessano i vostri desideri e se vi piacciono o no le sue leggi. Voi siete obbligati ad accettarla com'è, e ad accettare di conseguenza anche tutti i suoi risultati...
ma che me ne importa delle leggi della natura e dell'aritmetica, quando per qualche motivo queste leggi e il due più due fà quattro non mi piacciono?.."
Quindi non arrenderti e non darti mai per vinto!
Ci sono cose che vanno così e che non possono essere cambiate?!
Ok..ma IO NON CI STO, e quindi continuerò a prendere a testate qualunque muro mi si piazzi davanti..a costo di andarmene in Africa e di restarci! :D
A parte gli "scherzi", che poi tanto scherzi non sono, io non so quel che ti è capitato, ma a tutti capita di commettere degli errori, purtroppo non potremo mai sapere se quel che facciamo e diciamo sia realmente la cosa più giusta, ce ne accorgiamo solo dopo del tempo, solo quando, come dici tu, è troppo tardi!
Ma io questa frase "è ormai tardi", non l'accetto..Non è mai tardi! Tutto si può fare, magari non nella stessa situazione o con la stessa persona, ma con tutto quel che verrà dopo, tu saprai già come doverti comportare..perchè lo sai anche tu..QUEL MURO LO HAI GIA' BUTTATO GIU' UNA VOLTA!!!

Anonimo ha detto...

Hai ragione....quel muro l'ho già buttato giù e forse lo butterò giù altre volte....purtroppo non sono uno che si accontenta e vorrei buttarli giù sempre e tutti, ma a volte non è possibile...e questo non mi va giù...

Grazie per la bella risposta

:)

Patron

Federica ha detto...

Era più che doveroso risponderti!!
E se l'ho fatto è anche perchè, come ti ho già scritto, anche io, come tutti ho i miei muri da dover abbattere, e quindi comprendo pienamente quel tuo sconforto e quella tua "rabbia"!
In bocca al lupo per tutto!
Sono convinta che tu da questa Vita, ne uscirai Vincente!!

Anonimo ha detto...

Vincente non sò, lo spero e ci credo molto...ma "Ogni maledetta domenica si vince o si perde, resta solo da vedere se si vince o si perde da uomini".

;)

Patron